A Cercabando piace così tanto l’idea del crowdfunding che questo post di #agendacreativa è interamente dedicato a questo fenomeno, ormai diffuso anche in Italia. Il focus di questo articolo ha a che fare in particolare con il crowdfunding applicato ai settori creativi: ovviamente, dato che siamo su Cercabando!

Qualche tempo fa #agendacreativa ha già affrontato la tematica parlandovi di BeArt, una piattaforma di crowdfunding specializzata nelle arti visive. Ma facciamo un passo indietro: di cosa stiamo parlando, nel merito?

Il crowdfunding può essere definito come una raccolta fondi partecipata: un finanziamento collettivo per la realizzazione di un’idea, di un progetto. Il meccanismo alla base è semplice: una moltitudine di individui o gruppi di individui partecipano ciascuno alla realizzazione materiale di un progetto. Reperire risorse in modo condiviso è una forma alternativa e innovativa di finanziamento, una sorta di mecenatismo 2.0. Esistono diversi tipi di crowdfunding. In primo luogo si può fare una distinzione tra donation based crowdfunding – quando viene donata una somma di denaro senza ricevere nulla di materiale in cambio – e reward based crowdfunding: si riceve una ricompensa dopo aver effettuato una donazione, che sia un’opera autenticata dall’autore o qualcosa di esperienziale, come l’accesso esclusivo ad un’inaugurazione o ad un concerto.

Quest’ultima tipologia è appunto particolarmente diffusa nel mondo dell’arte, dalla musica alle arti visive. Una delle piattaforme internazionali più di successo e conosciute è sicuramente Kickstarter, che realizza progetti creativi: dall’artigianato ai video giochi, dal design passando per il teatro e tanto altro. In Italia, alcune delle realtà di crowdfunding finalizzate al mondo dell’arte sono: la già citata BeArt, Micro Credit Artistique e Vizibol per le arti visive. Wowcracy per la moda e Cineama per il settore cinematografico. Gigfarm e Musicraiser per la musica. WeRealize per il design e Crowdarts per le arti performative. Per progetti legati in generale all’ambito artistico-culturale ci sono: EppelaInnamorati della Cultura, Giffoni Innovation HubDistribuzioni dal bassoBeCrowdyFor Italy

Sono nate anche diverse piattaforme specializzate nel raccontare news,  tematiche, approfondimenti releativi al mondo del crowdfunding: tra queste, segnaliamo Crowdfunding Buzz, ItalianCrowdfunding, Crowdfunding Italia. Infine, GAI – Giovani Artisti Italiani ha realizzato una guida molto utile per chi voglia approfondire l’argomento. 

Un fenomeno sicuramente interessante quello del crowdfunding, da tenere sott’occhio. Cercabando lo farà e vi terrà aggiornati 😉