Si è soliti pensare alla street art nei contesti urbani. L’eccezione alla regola è WALL IN ART Muri d’arte nella Valle dei Segni. Dal 2015, infatti, si svolge in Valle Camonica una rassegna che ha come protagonista la street art.

Per chi non lo sapesse, la Valle Camonica si trova sulle Alpi in Lombardia (provincia di Brescia). Famosa per le incisioni rupestri, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1979, in Valle Camonica si trovano oltre 250 mila graffiti preistorici chiamati “Pitoti”: rocce levigate già diecimila anni da cacciatori nomadi dell’era mesolitica o post-glaciale.

Sotto la direzione dello street artist Ozmo, molti dei Comuni della Valle sono stati oggetto di una rilettura in chiave creativa. Gli interventi di street art sul loro territorio ha portato non solo al coinvolgimento della popolazione locale, ma anche alla creazione di un parco diffuso di arte pubblica dove i “segni” del passato che li caratterizzano hanno iniziato a convivere con dei “segni” contemporanei.

Diversi sono gli artisti che nelle tre edizioni di WALL IN ART Muri d’arte nella Valle dei Segni hanno lasciato il loro “segno”, la loro impronta artistica. Tra questi troviamo oltre a Ozmo: Moneyless, il collettivo Art of Sool, Gaia, 2501.

Per chi ne volesse sapere di più, ecco il sito ufficiale dell’iniziativa.

[Immagine in apertura: Ozmo, Minerva, 2015, Breno]