Si chiama Better Shelter. E’ la casa, portatile e green, progettata da Johan Karlsson e finanziata da Ikea Foundation per i rifugiati di tutto il mondo. 

Better Shelter ha vinto il Beazley Design of the Year 2016, un premio indetto dal Museo del Design di Londra per i migliori progetti dell’anno. In realtà due sono stati i premi vinti dalla casa per i rifugiati, perchè quest’ultima si è aggiudicata anche il Beazley Architecture Design of the Year.

Dietro il design e l’architettura di Better Shelter c’è un’intenzione ben precisa: realizzare un progetto sociale, finalizzato allo sviluppo di soluzioni abitative innovative per persone che, a causa di guerre o calamità naturali, si trovano senza una casa.

Better Shelter è una casa pieghevole di circa 18 mq, fatta di plastica riciclata e con un pannello solare sul tetto. Rispetto alle tende, Better Shelter è ideata per durare di più nel tempo (fino a 3 anni) e, soprattutto, garantisce una maggiore qualità della vita per la abita. Può ospitare famiglie fino a un massimo di 5 persone. Con la collaborazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, dal 2015 sono state distribuite 16.000 case in alcune delle zone più critiche per la questione migratoria come ad esmepio l’isola di Lesbo in Grecia.

Per chi volesse saperne di più sul progetto Better Shelter questo è il sito di riferimento.