“Il mondo magico e la crisi della presenza” è il titolo di un talk aperto al pubblico che si terrà venerdì 8 settembre alle 15.00 nella sede di Palazzetto Tito della Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia, Dorsoduro 2826).

In questa occasione l’artista Adelita Husni-Bey ha invitato Federico Campagna, filosofo e scrittore, a confrontarsi sugli spunti teorici ispiratori della mostra Il mondo magico, installata al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2017. Il titolo della mostra si ispira all’omonimo libro dell’antropologo napoletano Ernesto de Martino, uno dei pensatori chiave nello studio della funzione antropologica del magico.

Adelita Husni-Bey partecipa alla Biennale di Venezia 2017 con l’opera “The Reading/La Seduta”, mentre Federico Campagna è autore di “Magic and Technic. The Reconstruction of Reality” (Bloomsbury, 2018). A partire da un’attualizzazione della nozione del magico come strumento per combattere la paralisi innescata da un nichilismo radicale che ha pervaso molti ambiti della società contemporanea, i relatori cercheranno di individuare le ragioni della “crisi della presenza” oggi, e con quali strumenti e antidoti possa essere combattuta.

L’iniziativa si svolge all’interno di una serie di incontri per studenti e neolaureati delle Accademie di Belle Arti italiane, promossi dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, in occasione della partecipazione del Padiglione Italia alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Il ciclo di appuntamenti è a cura di Cecilia Alemani e Marta Papini.

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