Alzi la mano chi si è ritrovato nella situazione di non sapere riconoscere un font, almeno una volta nella vita, professionale e non. Non tanto per grafici e affini, ma per tutti coloro che, in una qualsiasi circostanza, si sono trovati davanti tale dilemma. Ecco, la soluzione è arrivata. E si chiama Spector.
Spector è stato inventato da Fiona O’Leary, una studentessa del Royal College of Art. Per il suo progetto di laurea Fiona ha sviluppato un tool che cattura caratteri e colori nel mondo reale per poi trasferirli direttamente a InDesign. Spector non è ancora sul commercio, per ora è solo un prototipo che, chissà, magari non tra tantissimo tempo, potrà essere acquistato.
Spector funziona in modo molto semplice. Basta appoggiarlo sul testo e premere il pulsante posto sul dispositivo. La telecamera interna fotografa il carattere e tutte le informazioni necessaria all’individuazione del font verranno catturate da un algoritmo che trasferisce i dati su un computer collegato. Spector può memorizzare un massimo di 20 campioni di font.
Guarda il video che presenta Spector.
