Trasformare un ospedale psichiatrico in un luogo di incontro per “fare arte”. E’ questo l’obiettivo del MAPP, il museo d’arte contemporanea che ha sede nell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano.

Nato nel 1993 da Teresa Melorio e Enza Baccei (Associaizone ARCA Onlus), il MAPP si propone, con la collaborazione di istituzioni e personalità del mondo dell’arte, di creare occasioni di scambio di idee e linguaggi tra artisti professionisti e persone con disagio psichico. L’idea di fondo è che la condivisione di esperienze culturali e artistiche possa essere di aiuto nei percorsi di cura e contribuisca alla trasformazione di un luogo che tradizionalmente viene concepito come chiuso e inaccessibile.

Nasce così il progetto delle Botteghe d’Arte che vede il convolgimento, dal 1993, di oltre 140 artisti. Nel tempo si è quindi costituita una vera e propria collezione permanente di arte contemporanea: non solo murales, installazioni e sculture che si possono trovare passeggiando nel parco del Paolo Pini e all’interno dei padiglioni, ma anche opere realizzate da artisti e dai pazienti che hanno frequentato le Botteghe d’Arte.

Dietro al progetto del MAPP c’è il lavoro di ARCA Onlus, un’associazione che, lavorando nell’ambito dell’arteterapia, ha curato la fase progettuale, programmatica e operativa del Museo d’Arte Paolo Pini e delle Botteghe d’Arte. Proprio il modello delle Botteghe d’Arte è poi diventato fulcro centrale della Scuola di Artiterapie M.B.A. che si propone di formare figure professionali specializzate nel campo delle artiterapie. A cura di Arti e Pensieri Cooperativa Sociale Onlus, la Scuola ha una durata di tre anni e prevede un percorso teorico e di tirocinio pratico.

Per chi volesse sapere di più sulle attività del MAPP questo è il sito di riferimento. Mentre il sito della Scuola di Artiterapie M.B.A. è questo.