Equidistanze | Residenze Artistiche 2023

Equidistanze | Residenze Artistiche 2023

MAG-Magazzeno Arte Contemporanea annuncia la quarta edizione di Equidistanze | Residenze Artistiche, una residenza artistica organizzata dall’Associazione Culturale XX APS che si terrà dal 2 luglio al 26 agosto 2023. Il progetto Equidistanze | Residenze Artistiche nasce nel 2020 da un’idea di Magazzeno Arte Contemporanea per sostenere l’artista e intende fornire le condizioni per poter approfondire la propria ricerca in una prospettiva di apertura e di confronto, in un contesto comunitario e familiare in continua trasformazione e mutamento.

Equidistanze | Residenze Artistiche si allontana dal concetto canonico di “residenze”: è un periodo vissuto a stretto contatto con altrə artistə, i collaboratori e collaboratrici, l’assistente tecnico storico-artistico, le curatrici del progetto e il meraviglioso spazio naturale che le/li accoglie: una convivenza situazionista che può essere spunto di una trasformazione continua, espressione della liberazione delle energie vitali e creative, comprendente la manifestazione di questi in happening e performance che creino un contatto, virtuale o fisico, con il pubblico.

Dall’edizione 2022 il progetto si è concentrato sulla realizzazione di un grande museo diffuso: le opere degli artistə selezionatə sono opere di land art, murales, sculture e installazioni tutte site specific pensate per i luoghi (solo esterni) appositamente selezionati, che verranno comunicati dopo la fase di selezione (infatti il progetto deve essere versatile e solamente provvisorio e abbozzato). Le opere interagiranno e dialogheranno direttamente con il territorio e prediligeranno, in un’ottica di sostenibilità dell’arte e delle sue materie prime, l’utilizzo di materiali e spazi marginali di recupero come parte del patrimonio locale. I cittadini metteranno a disposizione i loro terreni, i loro giardini e i muri delle proprie case o aziende per costruire un percorso espositivo visibile dalle vie principali.

Al termine di Equidistanze | Residenze Artistiche 2023 sarà organizzato un grande evento diffuso fisicamente e temporalmente in spazi pubblici e privati del territorio. Il tutto sarà visitabile e aggiornato anche online tramite i nostri canali social.

La partecipazione a Equidistanze | Residenze Artistiche 2023 è aperta agli artistə maggiorennə di ogni età provenienti da tutta Europa, i cui progetti sappiano dialogare con luoghi specifici e che considerino il rapporto con l’ambiente circostante, in linea con i temi e le circostanze precedentemente citate. Requisito fondamentale per poter partecipare a questo tipo di esperienza è la disponibilità a seguire un periodo di vita comunitaria, mettendosi a disposizione del gruppo che si verrà a creare, partecipando nella gestione degli spazi e dei pasti e nella creazione di speech pubblici riguardanti la propria ricerca e il proprio lavoro.

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Borderline Arte Festival – Residenze Artistiche

Borderline Arte Festival – Residenze Artistiche

Giunto alla quinta edizione, Borderline Arte Festival propone una rassegna d’arte diffusa sul territorio in cui le opere verranno concepite e installate in luoghi specifici proposti nel Comune di Varallo. Il titolo che proponiamo per quest’anno è “Time-Out”, invitando gli artisti a una riflessione sui concetti che questa locuzione richiama.
Borderline Arte Festival è alla ricerca di 5 proposte progettuali per interventi artistici site specific da realizzare entro il primo weekend di settembre 2023. Ogni Artista selezionato sarà ospitato e riceverà 1000 Euro per realizzare l’opera.

 

Bando Cura 2023 – Residenze artistiche interregionali

Bando Cura 2023 – Residenze artistiche interregionali

Il progetto Cura ha come obiettivo principale quello di prendersi cura degli artisti e delle compagnie italiane sostenendo la loro crescita e le nuove ricerche artistiche che segneranno il futuro del panorama nazionale dello spettacolo dal vivo. Potranno partecipare al bando le compagnie e artist* che propongono un lavoro già parzialmente strutturato ma ancora in fase di sviluppo e che, di conseguenza, non abbia ancora debuttato nella sua forma definitiva e non preveda di debuttare prima del periodo di residenza.

Il bando Cura 2023 prevede la selezione di 9 progetti che realizzeranno una coppia di attraversamenti di residenza tra marzo e dicembre 2023.

Il progetto CURA è dedicato a tutti quegli artisti e quelle artiste che hanno bisogno di tempo e vogliono mettere cura nel proprio lavoro in una prospettiva che vede il loro lavoro creativo
aprirsi ad una forte e irripetibile relazione con l’ambiente artistico e col mondo circostante. Lo scopo è quindi duplice: da una parte sollecitare il lavoro degli e delle artiste ad una accurata ricerca sia delle radici profonde che soggiacciono al loro atto creativo, sia degli elementi tecnici e costitutivi del loro lavoro e dall’altro favorire un dialogo strutturato tra l’artista con i propri colleghi e colleghe (artisti, critici, operatori) e con quell’ecosistema vivo e produttivo di relazioni che è tutto il mondo circostante, con “spettatori e esperti e non”, in modo da poter dare degli stimoli ai medesimi per approfondire.

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Residenze artistiche 2023 di Fondazione Cirko Vertigo

Residenze artistiche 2023 di Fondazione Cirko Vertigo

Sono aperte le candidature per il progetto Casa del Circo Contemporaneo, realizzato da Fondazione Cirko Vertigo per l’anno 2023, nell’ambito del triennio 2023/25. Le residenze artistiche delle compagnie e degli artisti selezionati, provenienti dall’Italia e dall’estero, si terranno presso le strutture a disposizione della Fondazione a Grugliasco (Teatro le Serre, Chapiteau Vertigo, Piccolo Teatro Perempruner) e Torino (Teatro Café Müller), oltre agli spazi di Cascina Macramè a Mondovì (Spazio S.E.I., palco esterno e sala danza) e ai nuovi spazi messi a disposizione dai comuni di tre terre del Canavese Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese.

La Casa del Circo Contemporaneo, con sede presso il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, è parte del sistema nazionale delle Residenze Artistiche, avviato a seguito dell’Accordo di programma triennale siglato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed enti regionali fra cui Regione Piemonte. Obiettivo principale del progetto: dare sostegno ai giovani talenti per continuare a far crescere e sviluppare il settore del circo contemporaneo e delle arti performative in Piemonte e in Italia, fornendo alle compagnie del settore una casa presso la quale creare, sviluppare le loro idee sostenuti da staff qualificato, presso strutture idonee alle loro esigenze. Le compagnie selezionate per le residenze presso la Casa del circo contemporaneo potranno, a seguito di una seconda selezione, beneficiare di un ulteriore periodo di residenza in Francia, Portogallo e Croazia grazie alla rete transfrontaliera creata da Fondazione Cirko Vertigo con i suoi partner internazionali, oltre ad attraversamenti sul territorio nazionale derivanti da ulteriori accordi bilaterali.

Il periodo di residenza, che dovrà avere una durata minima di 14 giorni, si terrà fra gennaio e dicembre 2023. Saranno premiati in particolare gli artisti under 35, coloro che presentano un percorso di scrittura drammaturgica/circense originale e innovativo, quelli che prevedono l’inserimento in altre residenze nazionali e internazionali e le compagnie e gli artisti che presentano progetti comprensivi di prove aperte, laboratori e incontri pre o post spettacolo, ovvero azioni di coinvolgimento della comunità locale. Essere diplomati presso una scuola appartenente alla FEDEC (European Federation of Professional Circus Schools) o testimoniare la provenienza da un percorso formativo professionalizzante nelle arti circensi costituisce un ulteriore motivo di premialità nella scelta dei progetti.

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Arte e scienza:  una open call per residenze artistiche e performance

Arte e scienza: una open call per residenze artistiche e performance

Le arti performative proveranno a raccontare la scienza, gli scienziati, le loro ricerche e le metodologie di lavoro, offrendo sguardi inediti, suggestioni, intrecci fra espressione razionale e sfera emotiva. Dal canto loro studiosi e scienziati si metteranno in gioco, si racconteranno, esploreranno i lati estetici e poetici del proprio mestiere. Sono questi gli obiettivi del progetto “ARS. Arti, relazioni, scienze” che lancia una open call per individuare giovani artisti interessati a presentare performance e spettacoli o a partecipare a una residenza artistica presso Fondazione WWF Italia – Area marina protetta di Miramare e OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste.

Al centro di questa “chiamata” c’è il concetto chiave di “cambiamento climatico”, che potrà essere declinato in diverse direzioni, seguendo gli spunti e le suggestioni che emergeranno dal dialogo e dal confronto tra artisti e ricercatori. A fare da location saranno i suggestivi spazi dell’area marina protetta di Miramare e i laboratori di ricerca dell’OGS. Insieme, drammaturghi, registi, attori, videomaker, danzatori ricercatori e scienziati si interrogheranno sulla crisi climatica e sull’impatto che ha sugli ambienti e sugli ecosistemi marini, a livello globale e locale. Indagheranno inoltre come si effettua l’analisi dello stato attuale dell’ambiente, su cosa si basa la conoscenza della sua evoluzione nel passato e la costruzione di possibili scenari futuri. Si soffermeranno sulle infrastrutture che permettono
all’OGS di svolgere la propria ricerca e sulle misure di mitigazione e di adattamento è possibile attuare.

Gli artisti interessati, potranno candidarsi entro il 30 giugno. Il bando è rivolto a singoli artisti, gruppi, collettivi, compagnie (residenti in Italia o all’estero e maggiorenni) interessati
a presentare spettacoli o creazioni interdisciplinari che vedano in particolar modo valorizzato il dialogo fra i diversi linguaggi espressivi (performance, teatro, danza, musica, installazioni, etc.) e la creazione di installazione e/o la realizzazione di performances negli spazi naturali e di ricerca. I progetti dovranno promuovere metodologie, pratiche e linguaggi utili a una crescita personale e professionale per tutti i soggetti coinvolti; basarsi su un lavoro di ricerca sul campo; valorizzare gli enti della regione che pongono al centro della loro attività lo studio del clima.

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